Pontefice italiano. Successore di Urbano I, tenne il sommo pontificato dal 230
al 235, mentre durava lo scisma di Ippolito. Entrambi furono condannati
dall'imperatore Massimino il Trace
ad metalla, cioè ai lavori
forzati nelle miniere della Sardegna. Dopo essersi riconciliato con Ippolito,
P. abdicò e la Chiesa nominò Antero suo successore.
Morì in seguito ai maltrattamenti subiti (fine III sec.).